Come vendere al meglio il premio in gettoni vinto in TV

Quando ho fatto il provino per partecipare a quel quiz televisivo, non credevo affatto che un giorno mi avrebbero chiamato come concorrente e che anche io avrei avuto la possibilità di mettermi in gioco e cercare di vincere quel montepremi in gettoni d’oro che tante volte avevo sognato di portare a casa. Inutile aggiungere come il giorno della registrazione, la mia emozione fosse alle stelle. E tra me e me pensavo “Ecco, adesso mi faccio prendere dall’emozione e perdo ogni possibilità di vincere!”.

Stranamente, però, entrato nel vivo del quiz, ho tirato fuori una forza che forse nemmeno io pensavo di avere e, sbaragliato un avversario dopo l’altro, sono giunto a quel gioco finale, quello che, se io avessi fatto il mio dovere da concorrente preparato, sarei riuscito ad aggiudicarmi. Con il cuore in gola e con sangue freddo ho risposto alle domande del conduttore e alla fine, il premio da 100.000 euro era finalmente mio. Credevo di essere in un sogno, che prestissimo mi sarei svegliato e mi sarei reso conto che quello che stavo vivendo pochissimo aveva a che fare con la mia realtà quotidiana. E invece no! Più passavano i minuti, più la convinzione di aver vinto si impadroniva di me. Ero il fortunatissimo vincitore di un montepremi incredibile che ancora non sapevo nemmeno come avrei speso ma per il quale, in passato, avevo fantasticato tantissimo.

Possibilmente, la mia mente non riusciva a ricordare tutto ciò che avevo immaginato di poter fare se anche io, un giorno, avrei vinto una tale somma. Sicuramente l’emozione aveva il sopravvento su tutto, e molto presto sarei tornato ad essere lucido. Quella sera stessa, rientrando a casa, festeggiai la vittoria con i miei familiari più cari. Leggere la felicità nei loro occhi è stata una delle mie primissime soddisfazioni post vincita.

Dopo circa 6 mesi dai fatti, sono stato contattato dal banco metalli che mi comunicava che avrei ricevuto il mio premio dopo alcuni giorni. Lo stesso mi sarebbe stato pagato in gettoni d’oro perché la legge italiana (contraria al gioco d’azzardo) impedisce le vincite in denaro. “Poco male”, mi son detto!

Alla proposta del banco metalli di acquistare i miei gettoni versandomi il corrispettivo direttamente sul mio conto corrente ho accettato immediatamente. La mia vincita di 100.000 euro mi sarebbe arrivata direttamente in banca, diminuita del 20% relativo alle tasse e di un ulteriore 5% dovuto al banco metalli per la conversione in denaro contante. Ho avuto anche fortuna perché la quotazione dell’oro al momento della riscossione del premio era ad uno dei suoi livelli più alti. Io ho comunque verificato prima la quotazione oro in tempo reale, avvalendomi di internet e verificandola sul sito oroelite.it.

Quando ho fatto l’estratto conto e ho verificato l’avvenuto accredito, non potevo credere ai miei occhi. Quella che fino a quel momento era stata una vincita importante ma pur sempre virtuale, era finalmente divenuta realtà. E da qui è iniziato il percorso più bello. Quello in cui avrei deciso come utilizzare questa somma di denaro. A questo proposito sono davvero soddisfattissimo.

Questa vincita ha letteralmente cambiato la mia vita e quella delle persone a cui voglio più bene. La prima cosa che ho fatto è stata quella di acquistare uno scooter a mio figlio che, giunto ai 16 anni, desiderava ardentemente un mezzo a due ruote tutto suo. Mi sono fatto promettere la massima attenzione ed il rispetto del codice stradale e finalmente sono stato in grado di fare questo grande regalo a mio figlio, portandolo con me dal rivenditore e facendogli scegliere il modello preferito. L’emozione è stata davvero unica. Ho sempre vissuto, sin dall’infanzia, nelle restrizioni e nonostante io avessi sempre fatto il massimo per mio figlio, non avrei potuto permettermi di acquistargli uno scooter nuovo se non avessi vinto a quel quiz televisivo.

Come, poi, non parlare della nuova cucina che ho regalato a mia moglie? Una donna unica che mi è stata sempre vicina e per la quale desidero il meglio.

E per me? Beh, ho deciso di mettere da parte un buon gruzzolo che possa garantire una vecchiaia serena sia a me che alla mia dolce metà, lontani dalle preoccupazioni che purtroppo affliggono buona parte dei pensionati, investendo anche per il futuro universitario di nostro figlio. Insomma, un’esperienza indimenticabile, un’emozione unica ed un vero e proprio dono che ci ha cambiato la vita.