Mondiali 2014: l’Italia in cerca di gloria

italiaIl campionato sta volgendo al termine per lasciare spazio agli impegni delle nazionali che prenderanno parte ai Mondiali di Brasile. Il ct Cesare Prandelli non ha ancora comunicato i 30 calciatori che prenderanno parte al ritiro di Coverciano e dal quale verranno selezionati i fantastici 23 che voleranno in Brasile per il torneo iridato. Al di là degli uomini che verranno scelti per difendere la maglia azzurra c’è soltanto un obiettivo da raggiungere: recuperare quella credibilità internazionale che ha raggiunto il picco più basso proprio 4 anni fa nei Mondiali in Sudafrica. Il tecnico di Orzinuovi è riuscito sin dal primo momento dal suo arrivo sulla panchina dell’Italia a far ritrovare quell’entusiasmo un po’ scemato dopo i fasti di Germania 2006. Lo si è visto agli Europei in Polonia e Ucraina quando gli azzurri capitolarono soltanto in finale contro una Spagna imbattibile.

Si spera, adesso, di rivedere la vera Italia anche sul palcoscenico più importante. I bookmakers internazionali hanno già pubblicato sui loro siti le quote antepost per la vittoria finale e, ovviamente, la nostra Nazionale non parte con i favori del pronostico. Gli appassionati di scommesse mondiali hanno già lanciato la propria sfida puntando proprio sugli azzurri. Il motivo? La squadra di Cesare Prandelli quando il gioco inizia a farsi duro riesce a dare sempre il meglio. È vero, uscire indenni dal girone D in cui l’Italia è stata sorteggiata non sarà affatto una passeggiata. Ci sarà da lottare duro sin da subito contro l’Inghilterra per trovare il prima possibile la quadratura del cerchio un punto di vista tattico, soprattutto a livello difensivo: una retroguardia solida rappresenta la condizione necessaria per uscire indenno dalla sfida contro l’Uruguay di Cavani e Suarez, la coppia d’attacco più forte dell’intera rassegna iridata. Ed infine cercare di affrontare la gara con il Costa Rica con il giusto piglio, senza sottovalutare l’avversario  in quanto proprio dal match contro la nazionale centroamericana potrebbe dipendere l’accesso degli Azzurri alla fase ad eliminazione diretta.  Sudafrica 2010 docet.