Prodotto e realizzato in Italia, Amori di mezzo secolo è stato un film capace di mescolare diversi generi all’interno dei cinque diversi episodi in cui è suddiviso. All’interno dei singoli episodi, il film rappresenta i diversi modi di comprendere e vivere l’amore nei primi anni del XX secolo, in contemporanea al progredire della storia della società italiana.
Il primo episodio porta il titolo di “L’Amore romantico”, di cui Glauco Pellegrini ha curato la regia. Nel 1900 Elena (interpretata da Eleonora Ruffo), giovane di ricca famiglia borghese, si innamora del musicista Mario (Franco Interlenghi). Suo padre e sua zia Matilde, però, hanno in mente per lei un matrimonio con un ricco conte. Quando Mario parte per il suo lavoro da musicista, Matilde inganna i due giovani, promettendo di sostenere i loro sogni. Invece, la realtà sarà diversa: Matilde elimina le lettere che i due innamorati si scambiano vicendevolmente, convince Elena che Mario l’ha dimenticata e, alla fine, proprio Elena sposerà il ricco conte, che le era stato destinato.
Il secondo episodio, invece, è intitolato “Guerra 1915 – 18”, con Pietro Germi regista. Come si evince dal titolo, la I Guerra Mondiale è lo sfondo di questo secondo episodio di “Amori di mezzo secolo”. Nel corso del primo conflitto mondiale, i protagonisti Antonio e Carmela (rispettivamente Albinio Cocco e Maria Pia Casilio) che vivono in un paesino abruzzese si sposano e aspettano un bambino. Antonio viene chiamato al fronte; Carmela e tutti gli amici e conoscenti sono fierissimi di lui e attendono impazienti la fine del conflitto. Quando la guerra termina, iniziano i festeggiamenti per la vittoria, ma ancora nessuno è a conoscenza che Antonio è stato ucciso nel suo primo assalto con la Brigata Sicilia.
Il terzo episodio “Dopoguerra”, diretto da Mario Chiari, ha come protagonista d’eccezione Alberto Sordi. Quest’ultimo interpreta un suo omonimo, Alberto, sostenitore convinto del Fascismo, parte dal suo paese per prendere parte alla Marcia su Roma. Tuttavia, Alberto è attratto dalla mondanità della Città Eterna. Un giorno, la fidanzata Susanna raggiunge Roma e lo sorprende in compagnia di altre donne, mentre usa parole poco edificanti per la sua fidanzata. Susanna, però, non si dà per vinta e troverà il modo per vendicarsi di Alberto.
Il quarto episodio, diretto da Roberto Rossellini, prende il titolo di “Napoli 1943”. Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, attori e comparse impegnati nelle prove al Teatro di San Carlo si precipitano nel rifugio antiaereo. Due membri della compagnia teatrale, Carla e Renato, si innamorano, ma il loro destino non è scritto per stare insieme.
Chiude il film il quinto episodio, dal titolo “Girandola 1910”, curato dalla regia di Antonio Pietrangeli. Nel contesto della belle époque si svolge una commedia degli equivoci, dove l’infedeltà coniugale è la protagonista e dove non mancano i colpi di scena più sorprendenti.
Inizialmente, “Amori di mezzo secolo” prevedeva la presenza di un sesto episodio, poi cancellato dalla censura. Il film completo Amori di mezzo secolo su www.thefilmclub.it ha certamente fornito uno specchio della società italiana, inserendosi nel filone dei melodrammi sentimentali caratteristici del “neorealismo d’appendice”.