Pressione bassa della caldaia: che cosa fare

Per garantire il corretto funzionamento della caldaia per la produzione di acqua calda sanitaria, bisogna che valori come quello della pressione sia sempre tutto sotto controllo. Infatti, se questo valore si altera, possono esserci dei malfunzionamenti. Oggi vediamo quali sono le conseguenze della pressione della caldaia troppo bassa e anche come si rimedia a una situazione del genere.

Quando la pressione della caldaia è bassa

In generale, si può affermare che ogni caldaia deve avere una pressione compresa tra 1 e 2 bar circa. Nel momento in cui la pressione della caldaia inferiore a 1 bar, significa che è troppo bassa e va alzata il prima possibile.

Cosa succede quando la pressione bassa

Se la pressione della caldaia è bassa, ci sono evidenti conseguenze. Infatti, accendendo il riscaldamento, il termosifone non si scaldano correttamente ma al tatto possono risultare tiepidi invece che caldi. Altra conseguenza diretta della pressione troppo bassa della caldaia riguarda invece l’erogazione di acqua calda. Quando si apre il rubinetto, l’acqua impiega davvero molto tempo per diventare calda.

Chi dovesse notare problemi di questo tipo, Deve subito verificare il livello della pressione che indicato nella parte frontale dell’apparecchio.

Come aumentare la pressione

Dopo aver capito cosa succede se la pressione della caldaia è troppo bassa, bisogna immediatamente riportarla a livello corretto per far funzionare il sistema come prima. Infatti, non è possibile stare con una caldaia in queste condizioni perché il disagio è notevole.

Per alzare la pressione della caldaia e riportarla al di sopra di 1 bar, è sufficiente introdurre nuova Acqua nel circuito. Nella parte inferiore della caldaia dovrebbe esserci un rubinetto per E fare entrare l’acqua. È sufficiente aprirlo per pochi secondi. Meglio puoi attendere all’incirca 30 minuti per dare il tempo al valore della pressione di assestarsi e tornare alla normalità. Se il problema dovesse persistere, meglio sempre fare riferimento a un tecnico dell’assistenza caldaie che sa come intervenire in queste situazioni.

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